Dal 1° Gennaio 2022, per poter sciare è necessaria l’assicurazione.
Oltre a green pass e mascherina, scatta anche la necessità di avere la copertura per danni fisici o materiali a terzi. E' 'esentato' soltanto chi pratica il fondo
La buona notizia è che i nostri clienti già in possesso della classica polizza Casa&Servizi con estensione Rc sono già in regola con il nuovo obbligo.
La nostra polizza responsabilità civile copre infatti tutti gli aspetti di danni a terzi anche nello sport e nel tempo libero.
La legge approvata la scorsa primavera sul ‘pacchetto montagna’ prevede anche l'obbligo di Green Pass, mascherine, distanziamento e stabilisce anche nuove ‘Norme di comportamento degli utenti delle aree sciabili’.
Ora vi è l’obbligo di scendere in pista con il casco per tutti i minorenni, la stipula della assicurazione, limitazioni sulla velocità, divieto di sosta e alcol test.
Per quanto riguarda le assicurazioni, l’articolo 30 del decreto 40/21 prevede testualmente: "Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi.”
Le multe sono salate: da 100 a 150 euro per chi non possiede l’assicurazione sulle piste, oltre al ritiro immediato dello skipass. La legge esclude le piste riservate allo sci di fondo.
Ogni sport ha i suoi imprevisti, oltre 30.000 incidenti all'anno!
Lo scopo di tutte le misure è quello di assicurare il risarcimento a chi subisce danni fisici o materiali e di prevenire molti gravi eventi che capitano sulle piste da sci. A Dicembre 2019 il Sistema nazionale di sorveglianza sugli incidenti in montagna, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, segnalava oltre 30.000 casi ogni anno, 1.700 dei quali con ricovero in ospedale, in condizioni talvolta gravi.
Gli infortuni riguardano per il 60% dei casi gli arti inferiori e per il 20% quelli superiori, i traumi al ginocchio sono i più comuni tra gli sciatori, mentre i traumi a polsi, gomiti e spalle riguardano principalmente chi sceglie lo snowboard.
Anche la frattura del piatto tibiale è uno degli infortuni più invalidanti e ostici che possano capitare, i cui tempi di guarigione si aggirano intorno ai 90 giorni.
Serve davvero un pizzico di buona volontà e un comportamento consapevole per evitare quegli spiacevoli infortuni che oltre al dolore e ai disagi, ci impedirebbero di svolgere le nostre attività preferite.
E’ sempre meglio stipulare una polizza adeguata che ci tuteli 365 giorni l’anno in ogni occasione, anche nel tempo libero.
Chiama in agenzia o scrivici una mail, il tuo assistente personale saprà indicarti la soluzione adatta al tuo stile di vita.